Si è conclusa con successo la sesta edizione del Festival Incontri, ambiente, cultura e inclusione, che ha segnato un’evoluzione significativa rispetto agli anni precedenti. La manifestazione, quest’anno arricchita da eventi diluiti su un intero mese, ha offerto un ampio programma dedicato a temi centrali come ambiente, cultura e fragilità, confermando il suo impegno nella sensibilizzazione su diversità e vulnerabilità, come fa fin dal 2019.

Tra gli ospiti Vittorino Andreoli e Nico Acampora

Uno dei momenti clou è stato l’incontro del 13 ottobre alla Galleria Alberoni con il noto psichiatra Vittorino Andreoli, che ha presentato il suo ultimo libro La nascita della Primavera (Edizioni Low). Andreoli ha coinvolto il pubblico in una riflessione profonda sulla fragilità, intesa non come debolezza, ma come valore capace di arricchire la società.

Il 19 ottobre, un altro appuntamento di rilievo ha visto come protagonista Nico Acampora, fondatore del progetto PizzaAut. Alla Camera del Lavoro, Acampora ha condiviso la sua esperienza di inclusione sociale, raccontando come la sua pizzeria gestita da persone autistiche sia un esempio concreto di integrazione e dialogando con il pubblico sulle sfide e le potenzialità dell’inclusività.

Paolo Ruffini e il teatro sociale

Il 24 ottobre è stata la volta dell’attore Paolo Ruffini, ospitato alla Sala dei Teatini in un talk dal titolo Le case che siamo, in collaborazione con la cooperativa sociale Kairos Piacenza e con il supporto della Fondazione di Piacenza e Vigevano. L’evento ha esplorato la vita nelle comunità per minori, un tema al centro anche dell’omonimo spettacolo teatrale curato da Enrica Carini e Barbara Eforo. Lo spettacolo, prodotto da Kairos Piacenza, è nato due anni fa per raccontare, anche attraverso le difficoltà, la bellezza e l’impegno delle operatrici sociali nel supportare i giovani ospiti delle comunità.

Il gran finale a Open Space 360°

Domenica 27 ottobre, presso Open Space 360°, il festival si è chiuso con una giornata di incontri e dibattiti che ha coinvolto redazioni locali e ospiti come Massimiliano Barioglio, Chiara Ferri, Alessandro Forlani e Brunello Buonocore. È stata un’occasione per riflettere sull’impegno della cooperazione sociale e sugli obiettivi stessi del festival, quest’anno organizzato in collaborazione con diverse cooperative sociali coordinate dal Consorzio Sol.co. e da Federsolidarietà, con il patrocinio dell’ASP Città di Piacenza.

Un ringraziamento alle realtà partecipanti

La sesta edizione del Festival Incontri è stata resa possibile grazie alla partecipazione attiva di numerose realtà locali, tra cui Unicoop Piacenza, Cooperativa Eureka, Casa Morgana, Opera Pia Alberoni, Officine Gutenberg, Kairos Piacenza, Cooperativa L’Arco, Des Tacum, La Gemma, Casa del Fanciullo, Colser Auroradomus, Confcooperative Piacenza e Federsolidarietà Piacenza.

Appuntamento, quindi, alla prossima edizione del Festival Incontri, con la promessa di continuare a esplorare temi di grande rilevanza sociale attraverso una programmazione sempre più ricca e inclusiva.